L’alleanza medico-paziente per la cura delle sindromi mielodisplastiche: una strategia vincente è il titolo dell’incontro in programma il 13 marzo a Genova presso la sede dell’Ordine provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri.

Le sindromi mielodisplastiche rappresentano la più frequente forma di neoplasia ematologica nei soggetti ultrasessantenni, con un’incidenza annua stimata, nella nostra regione, di oltre 100 casi ogni 100.000 abitanti over 65 anni e una prevalenza, in tale fascia di età, di circa l’1%.

L’anemia, spesso severa e necessitante supporto trasfusivo, è la manifestazione più frequente e invalidante di tale patologia, che compromette pesantemente la qualità di vita dei pazienti, spesso anziani e con molteplici comorbidità, con un impatto di rilievo sulla stessa mortalità.

La possibile evoluzione leucemica, fortunatamente limitata a una percentuale relativamente minoritaria di soggetti a più “alto rischio”, rende ancor più complesso il quadro clinico.

Il trattamento dei pazienti con sindrome mielodisplastica rappresenta un notevole impegno assistenziale, spesso assai prolungato nel tempo, sia per gli specialisti ospedalieri che per i medici di famiglia, oltre a coinvolgere di frequente altre figure professionali (es. Centri Trasfusionali). La malattia e il suo trattamento hanno poi un profondo impatto sull’intera vita paziente e della sua famiglia (“care givers”).

Solo la piena sinergia di azione tra tutte le figure coinvolte nella gestione di una sindrome mielodisplastica può consentire di utilizzare al meglio le risorse organizzative disponibili.

L’incontro, che vede per la prima volta insieme tutti gli “attori” coinvolti in questo difficile compito, ha il proposito di identificare il più adeguato percorso di cura per il paziente affetto da tale patologia.

Per tutti i dettagli scarica il programma o contatta la segreteria organizzativa:

Ordine provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri
Piazza della Vittoria 12/4
16121 Genova
Tel.010/587846 - Fax 010/593558
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.