
La Clinica Urologica dell’Ospedale Policlinico San Martino compie 50 anni e celebra il suo fondatore, il professor Luciano Giuliani, scomparso nel 1994.
E lo fa nel migliore dei modi, radunando, in occasione di un congresso celebrativo, le massime personalità dell’Urologia Italiana, che discuteranno le novità in tema di uro-oncologia, soprattutto con interventi laparoscopici e robotici in diretta dalle nuove sale operatorie del Policlinico, dove non mancheranno le ultime novità tecnologiche: la ricostruzione tridimensionale degli organi oggetto dell’intervento e la realtà aumentata intraoperatoria. <<In pratica tanti miglioramenti tecnologici alla chirurgia della prostata e della vescica, di cui il prof Giuliani è stato pioniere e di cui oggi sarebbe stato sicuramente un forte sostenitore, come quando ha installato a Genova, nel 1985, la prima macchina che frammenta i calcoli per via extracorporea in Italia>> afferma Carlo Terrone, Direttore della Clinica Urologica dell'Ospedale Policlinico San Martino.
<<Con la chirurgia robotica - precisa - dal 2018 a oggi abbiamo effettuato più di 400 interventi oncologici, per tumore della prostata e del rene e i vantaggi sono stati notevoli: riduzione sia dell’ospedalizzazione che degli effetti collaterali, come impotenza e incontinenza per i tumori della prostata e ampliamento delle indicazioni alla chirurgia conservativa per i tumori del rene con maggior preservazione della funzione renale, grazie allo strumentario robotico e alla visione tridimensionale della chirurgia robotica>>.
UN PO’ DI STORIA
La Clinica Urologica nasce con il professor Giuliani nel 1971, mentre l’anno successivo viene istituita la Scuola di Specializzazione in Urologia dell'Università di Genova, sotto la Direzione dello stesso prof. Giuliani (da allora la scuola ha diplomato più di 200 urologi, diversi dei quali hanno assunto ruoli direttoriali in Liguria e in diverse parti di Italia).
Dotato di qualità chirurgiche non comuni e di una personalità carismatica, il professor Giuliani raggiunge ben presto una solida fama in campo nazionale e quindi internazionale, praticando una chirurgia innovativa e dando un fortissimo impulso scientifico alla scuola urologica genovese.
E’ stato Presidente della Società Italiana di Urologia ed è stato uno dei soci fondatori della Società Europea di Urologia. Nel 1992 ottiene un sostanzioso contributo della Ca.Ri.Ge., attraverso il quale viene ristrutturato il Padiglione 12 dell'Ospedale Policlinico San Martino, nuova sede della Clinica Urologica e uno dei reparti più all’avanguardia in Italia.
Sempre nel 1992 è Presidente del Congresso della Società Europea di Urologia, che si tiene per la prima volta in Italia, a Genova. Nel 1994 è il primo italiano a ricevere una delle più alte onorificenze alla carriera da parte della Società Europea di Urologia, la Medaglia Willy Grégoir destinata ad eminenti personalità dell'urologia europea.
<<La Clinica Urologica dell'Ospedale Policlinico San Martino - conclude Terrone - continua ad essere un’eccellenza e polo di attrazione di giovani studenti, che si iscrivono alla Scuola di Specializzazione e di pazienti da tutta la Regione e da tutta Italia che si rivolgono principalmente per interventi mininvasivi laparoscopici e robotici e per interventi con il laser per l’adenoma di prostata e la calcolosi urinaria>>.
Particolare attenzione anche alla chirurgia andrologica che prosegue la cura dell’infertilità e dell’impotenza sessuale maschile con interventi di microchirurgia, chirurgia ricostruttiva e implantologia protesica.
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