Si terrà a Genova l’ultimo meeting relativo al progetto “SYS4MS”, lo studio approvato dalla Comunità Europea che ha la finalità di comprendere i fattori che influenzano il decorso clinico della Sclerosi Multipla, in modo da arrivare, in un futuro, a predire l’attività di malattia dei singoli soggetti affetti da questa patologia e a utilizzare le terapie più adeguate.
 
Complessivamente sono quattrocento le persone coinvolte, di cui cento arruolate nel Centro dedicato alla cura della Sclerosi Multipla dell’Unità Operativa Clinica Neurologica dell’Istituto, unica realtà italiana partecipante, guidato dal Prof. Antonio Uccelli.
 
All’atto del reclutamento ciascun paziente viene sottoposto a visita neurologica, prelievo di sangue per approfondimenti sui geni e sulla funzione delle cellule immunitarie, allo studio della retina tramite Optical Coherence Tomography (OCT) e a Risonanza Magnetica dell’encefalo con mezzo di contrasto.
 
Trascorsi due anni, saranno ripetute la visita neurologica, la risonanza magnetica e l’OCT.
 
Le informazioni derivanti dagli esami effettuati verranno assemblate e analizzate tramite algoritmi matematici, con l’obiettivo di creare modelli che consentano di predire l’attività di malattia, da utilizzare in prospettiva per tutte le persone con Sclerosi Multipla.
 
Coordina lo studio, che ha avuto durata di 36 mesi e terminerà a giugno di quest’anno, il Consorci Institut D'Investigacions Biomèdiques, Barcellona (Spagna) (I) e vi prendono parte anche l’Universitätsklinikum Aachen, Aachen (Germania) (II), l’University of Oslo, Oslo (Norvegia) (III), la Charitè University Medicine Berlin, Berlino (Germania) (IV). Questo progetto ha inoltre ricevuto finanziamenti dal programma di ricerca e innovazione di Orizzonte 2020 dell'Unione europea nell'ambito dell'accordo di sovvenzione n. 643271.
 
Consulta il flyer sullo studio preparato dalla Comunità Europea.
 
Leggi l’intero progetto al seguente link.