Il Cancer Center dell’Istituto Policlinico san Martino è attivo dal 2019 e, in accordo con il Dipartimento Assistenziale Integrato di Onco Ematologia e con i Disease Management Teams Oncologici, sovraintende ai principali processi di cura e di ricerca che si realizzano in ambito oncologico.

Essendo una struttura funzionale in staff alla Direzione strategica si occupa ci definire le linee guida per ottimizzare i percorsi dei pazienti oncologici, le terapie di supporto, le cure palliative e la terapia del dolore nonché la profilazione molecolare dei diversi tumori al fine di garantire una terapia personalizzata ai pazienti che quotidianamente si rivolgono all’Istituto.

Il Cancer Center inoltre, garantisce lo sviluppo delle linee di ricerca che sono contenute nella pianificazione quadriennale della Direzione Scientifica, mettendo a disposizione dei nostri pazienti molte nuove terapie che, al di fuori di protocolli di ricerca, non potrebbero essere utilizzate.

Il Cancer Center è inoltre il riferimento strategico e organizzativo per tutti professionisti che, a vario titolo, si occupano della cura e della ricerca in ambito oncologico. 

È governato da un Cancer Board così composto:

  • Direttore
  • Vice-Direttore
  • Direttore Scientifico
  • Direttore Sanitario
  • Un rappresentante dei coordinatori dei DMT oncologi
  • Tutti i direttori delle UU.OO. di Oncologia ed Ematologia
  • Direttore U.O. Farmacia
  • Direttore U.O. Epidemiologia Clinica
  • Un direttore U.O. in area di radiologia
  • Un direttore di U.O. di Anatomia Patologica
  • Un direttore UO ricerca traslazionale oncologica
  • Un rappresentante delle Professioni Sanitarie
  • Coordinatore del Molecular Tumor Board

Ed è composto da tutte le UOC che, a vario titolo di occupano di Percorsi Diagnostico Terapeutici Assistenziali (PDTA) in ambito Oncologico

Il Cancer Center supervisiona il lavoro degli 11 Disease Management Teams (DMT):

  • DMT tumori Polmonari
  • DMT tumori del Tratto Gastro enterico articolati i 3 Gruppi Interdisciplinari di Patologia (GIP):
    • GIP dei tumori del colon e del retto
    • GIP dei tumori dell’esofago e dello stomaco
    • GIP dei tumori del fegato, del pancreas e delle vie biliari
  • DMT dei tumori genito urinari
  • ecc.

Il Cancer Center governa inoltre i modelli di presa in carico che si sviluppano in Istituto:

Le componenti medica e infermieristica svolgono questa importante funzione in modo sincrono definendo i compiti e le funzioni dei rispettivi profili sia dal punto di vista generale sia per le specificità tipiche di ogni singolo PDTA.

Presa in carico di processo:

prevede un accompagnamento da parte di un professionista medico e infermiere durante l’intero PDTA e rappresenta per il paziente lo strumento principale di fidelizzazione all’Istituto.

Presa in carico di segmento:

è costituita dall’accompagnamento da parte di un professionista medico e infermiere, anche per brevi periodi, del paziente all’interno dei diversi segmenti disciplinari in cui l’intero PDTA si articola. 

La presa in carico nelle sue due componenti sopra descritte si articola in:

  • Presa in Carico Medica che rappresenta il supporto:
    • informativo, [trasferire tutte le informazioni necessarie a comprendere le fonti di conoscenza, i motivi, i dati di letteratura alla base delle scelte diagnostiche e terapeutiche (e le loro eventuali alternative) proposte al paziente]
    • relazionale (realizzare con il paziente un rapporto di empatia tale da permettere l’instaurarsi di relazioni basate sulla fiducia reciproca)
    • e decisionale (accompagnare il paziente nelle decisioni strategiche del PDTA con l’attenzione ad accogliere anche decisioni divergenti dalle convinzioni tecniche proprie del professionista), fondamentale per permettere al paziente un consapevole viaggio all’interno del PDTA.
    • Presa in Carico Infermieristica

Oltre alle dimensioni che caratterizzano la PC medica, coniugate secondo le competenze infermieristiche (gestione delle autonomie, funzioni di riabilitazione, gestione presidi e stili di vita, ecc.), è fondamentale che l’infermiere tutor garantisca un supporto:

  • organizzativo: l’accompagnamento del paziente e dei suoi familiari nel PDTA alla ricerca del setting assistenziale necessario in quella determinata fase del percorso stesso, evitando di aggiungere la sofferenza delle ricerche inutili e delle attese alla sofferenza della malattia, costituisce un compito primario nella PC Infermieristica
  • logistico: garantire un solido supporto nella gestione delle incombenze “collaterali” (L. 104, trasporti paziente, Dichiarazione Anticipata di Trattamento, supporto spirituale, ecc.)
  • di continuità assistenziale: nel momento del distacco del paziente cronico dall’Istituto la PC Infermieristica prevede il supporto per la gestione della fase territoriale dell’assistenza. È quindi indispensabile che l’Infermiere Referente abbia conoscenza e abbia relazioni consolidate con quei segmenti di assistenza territoriale che eventualmente facciano parte del PDTA in questione.