Direttore: Bianchi Bernardo
telefono: 010 555 7480
e-mail:
Dirigenti medici: Arcuri Francesco, Ardito Emanuela, Garbarino Roberto, Laganà Francesco, Moscato Guido, Spinzia Alessia.
Ubicazione
Degenza
Coordinatore infermieristico: Gardella Alessandra
Sede: Padiglione Monoblocco, piano 11, lato ponente
Contatti: tel. 010 555 7471
E-mail:
Day Hospital/Day Surgery
Coordinatore infermieristico: Napelo Sonia
Sede: Padiglione IST Sud, piano terra
Contatti: tel. 010 555 4711
E-mail:
Descrizione dell'attività dell'U.O.
L'Unità Operativa orienta il servizio e l'attività di ricerca verso le patologie ad alto impatto sociale in sintonia con gli obiettivi dell'Istituto e più generalmente con quelli del Sistema Sanitario Regionale.
L'attenzione è rivolta a tutti gli ambiti della disciplina ed in particolar modo alla traumatologia in fase acuta ed ai suoi esiti a distanza, alle patologie oncologiche del massiccio-facciale, alla rianimazione del nervo facciale, alla cura della sindrome delle apnee ostruttive durante il sonno dell'adulto ed alla patologia malformativa del distretto cervico-cefalico.
Le principali procedure chirurgiche eseguite in traumatologia cranio-maxillo-faciale sono:
- riduzione ed osteosintesi in elezione - urgenza - emergenza per via sub cranica e trans-cranica di fratture coinvolgenti: frontale, zigomo, etmoide, sfenoide, orbita, mascellare superiore, mandibola, naso;
- ricostruzione di perdite di sostanza dei tessuti molli cervico-facciali con innesti di cute, lembi locali-regionali rivascolarizzati;
- medicazioni "avanzate" con tecnica tradizionale e con utilizzo di VAC therapy.
Fra le urgenze, annoveriamo anche il trattamento chirurgico delle infezioni cervico-facciali (ascessi, flemmoni, fasciti necrotizzanti) con drenaggio in urgenza.
Il secondo campo di azione della U.O. è rappresentato dalla patologia tumorale del cavo orale, delle ghiandole salivari, della cute e dell'orbita.
Gli interventi chirurgici più frequentemente eseguiti sono la parotidectomia con conservazione o sacrificio del VII nervo cranico, la mandibulectomia e la maxillectomia, la glossectomia, l'exenteratio orbitae e lo svuotamento cervicale.
I difetti tissutali residui dopo resezione chirurgica sono generalmente ricostruiti con lembi loco-regionali in caso di perdite di sostanza lievi/moderate (miocutaneo temporale, miocutaneo pettorale, miocutaneo frontale, lembo genieno sec. Mustardè, lembo di FAMM e lembi locali di trasposizione/avanzamento).
Per ampie escissioni, si rende necessario l'utilizzo di lembi microchirurgici liberi prelevati da altre aree anatomiche, quali avambraccio, gamba, coscia, e regione dorsale.
Altri campi di azione della U.O. sono:
- Chirurgia di rianimazione del nervo facciale: si occupa della ricostruzione del nervo facciale nelle forme congenite ed acquisite dell'adulto e del bambino con innesti nervosi, trasposizioni muscolari e trapianti muscolari.
- Chirurgia delle lesioni nervose trigeminali: si occupa della pianificazione del trattamento in caso di lesione nervosa del nervo alveolare e/o del nervo linguale, al fine di ridurre il deficit funzionale e la sintomatologia associata grazie alla ottimizzazione delle tempistiche dell'intervento e della successiva riabilitazione.
- Chirurgia orbitaria. Trattamenti per le diverse patologie orbitarie quali l'anoftalmia (assenza di un bulbo oculare), la distopia orbitaria (alterazioni della posizione dell'orbita), l'enoftalmo (eccessivo approfondimento del bulbo oculare), la ptosi (caduta della palpebra) sino all'orbitopatia endocrina Malattia di Graves-Basedow.
- Chirurgia ortognatica. La Chirurgia Ortognatica (chiamata anche chirurgia ortopedica dei mascellari) comprende il trattamento delle deformità congenite e acquisite dento-mascellari, il trattamento chirurgico della mandibola eccessivamente lunga, eccessivamente corta o latero-deviata e le malformazioni dell'osso mascellare. Gli interventi consistono in "tagli ossei" chiamati osteotomie che riportano le strutture ossee e gli elementi dentari nelle loro giuste sedi anatomiche. Gli obiettivi dell'operazione sono di tipo funzionale (masticazione, deglutizione e fonazione) con risvolti anche morfologici di miglioramento dei tratti del volto. La collaborazione con l'ortodontista è fondamentale per il corretto risultato.
- Chirurgia delle apnee notturne.
- Chirurgia dell'articolazione temporo-mandibolare.
- Chirurgia plastica e ricostruttiva oculoplastica.
- Chirurgia per le malformazioni vascolari.
- Chirurgia odontostomatologica nel paziente fragile.
L'Unità Operativa si occupa, inoltre, di chirurgia ricostruttiva in collaborazione con diversi reparti dell'Istituto, realizzando complessi interventi di autotrapianto, al fine di ottimizzare i risultati morfo-funzionali negli interventi oncologici e nei traumi.
La nostra attività chirurgica integra i programmi di riabilitazione odontostomatologica con interventi di chirurgia ricostruttiva delle ossa mascellari a fini pre-protesici e di chirurgia odontostomatologica nel contesto di programmi conservativi.
L'unione delle Unità Operative di Odontostomatologia e Chirurgia Maxillo-facciale permette di effettuare percorsi di valutazione e trattamento interdisciplinare delle lesioni precancerose, di prevenzione e terapia delle osteonecrosi farmaco e radio indotte e della patologia dell'articolazione temporo-mandibolare nella sua gestione terapeutica funzionale e chirurgica; inoltre, partecipa ai gruppi di lavoro per la realizzazione dei PDT per l'oncologia cervico-cefalica e per la sindrome delle apnee ostruttive durante il sonno dell'adulto.
La stessa è parte integrante del gruppo multidisciplinare DMT Testa e Collo (Disease Multidisciplinary Team) per la discussione di casi di patologia oncologica, percorso fondamentale nella progettazione della cura dei pazienti affetti da patologie tumorali. L'integrazione delle nostre competenze è garanzia di aderenza ai protocolli più efficaci nella cura delle diverse patologie tumorali nei vari stadi di malattia.
Interessi di ricerca
I progetti di ricerca clinica sono volti all’integrazione dei percorsi chirurgici con quelli clinici e diagnostici per ottimizzare i piani di cura.
Malformazioni cranio-maxillo-facciali
Diagnosi e trattamento delle malformazioni cranio-maxillo-facciali congenite ed acquisite, in particolare le dismorfosi maxillo-mandibolari e gli esiti di labio-palatoschisi, con l'utilizzo di tecniche di progettazione virtuale digitale con software specifico, metodiche di distrazione osteogenetica, utilizzo di cellule staminali ed innesti ossei (autologhi, omologhi e sostituti dell'osso).
Traumatologia cranio-maxillo-facciale
In ambito traumatologico, la ricerca è volta all'integrazione dell'utilizzo di mezzi di sintesi in materiale riassorbibile con la tecnologia dei modelli anatomici ottenuti mediante stereolitografia dai dati dagli esami TC. La finalità del progetto è quella di trasferire ad un ambito più ampio la tecnologia di sintesi con materiali riassorbibili, oggi gold standard nella gestione delle deformità craniche. Questa tecnologia permette di eseguire un solo intervento chirurgico, evitando la rimozione delle sintesi in titanio e riducendo i costi economici e biologici.
Chirurgia ricostruttiva maxillo-facciale
Trattamento dei difetti complessi post-oncologici (primari e secondari) con utilizzo di lembi microvascolari mediante metodiche di progettazione virtuale digitale e con la fabbricazione di opportuni modelli stereolitografici.
Sindrome delle apnee ostruttive del sonno
In collaborazione con le UU.OO. di Otorinolaringoiatria e Neurofisiologia, è in essere un progetto di validazione dei risultati clinici ottenuti mediante chirurgia extrafaringea nella sindrome delle apnee ostruttive del sonno dell’adulto. Il lavoro di ricerca è basato sulla valutazione polisonnografica peri-operatoria e valutazione pre e post-operatoria con sleep-endoscopy nei pazienti sottoposti a chirurgia maxillo-mandibolare di riposizionamento.
Attività ambulatoriale
Ambulatori
Coordinatore infermieristico: Ferrigno Shara
Sede: Padiglione Specialità, piano terra, lato ponente
Contatti: tel. 010 555 7182
E-mail:
Modalità di accesso all'attività ambulatoriale
Prenotazioni ambulatoriali tramite CUP ed accesso diretto alla U.O. in regime di urgenza tramite P.S.