La Liguria fa parte delle otto regioni italiane che dispongono della centrale di ricezione e coordinamento di tutte le chiamate urgenti per Sanità, Forze dell’Ordine, Vigili del Fuoco e Guardia Costiera: per questo l’Ospedale ha coinvolto nell'iniziativa gli alunni di alcune scuole del territorio, che hanno avuto l'opportunità di interfacciarsi con i rappresentanti di tutti gli enti che collaborano al progetto, con l'obiettivo di conoscere modalità operative e finalità del servizio.

La direttiva europea prevede che attraverso il numero 112, sia da telefono fisso che da cellulare, il cittadino possa chiedere l'intervento di emergenza grazie a una centrale operativa in grado di smistare la richiesta al terminale adeguato. Il servizio consente una maggiore rapidità degli interventi di soccorso e la razionalizzazione dei costi e delle risorse, prevede l'accessibilità anche a persone con disabilità e garantisce un servizio di risposta multilingue, con 28 idiomi diversi fin ad oggi adottati.

La Centrale Unica di emergenza è una centrale laica di risposta (ovvero composta da operatori non appartenenti a forze specifiche), denominata PSAP1 (Public Safety Answering Point 1)‘Centrale di Primo Livello’, che si posiziona tra l'utente e le centrali operative specifiche (Pubblica Sicurezza, Arma dei Carabinieri, Vigili del Fuoco ed Emergenza Sanitaria).
Componendo qualsiasi numero dell’emergenza (112, 113, 115, 118) il cittadino entra in contatto con l’operatore della Centrale di Primo Livello, che funge da "filtro" delle chiamate improprie, ossia quelle non classificabili come emergenza (scherzi, richieste di informazione o chiamate per errore).
Ciò permette di inoltrare alla Centrale di Secondo Livello (detta PSAP2) solo le chiamate proprie, che necessitano effettivamente di un intervento di soccorso.
L'operatore del PSAP1, ricevuta la chiamata e accertatosi della situazione, trasferisce la telefonata e i dati raccolti (localizzazione ed identificazione del chiamante) al centralino dell'autorità competente per la risoluzione dell'emergenza.

Nel 2018 la Centrale Operativa ha ricevuto 1.001.118 chiamate, che hanno generalmente ricevuto la risposta prima del secondo squillo (in media in 6,6’’) e sono state correttamente prese in carico dalla centrale di secondo livello più utile alle necessità dell’utente in meno di un minuto e mezzo (media 81’’). Le chiamate che hanno avuto un tempo di risposta ritenuta ottimale entro i 10 secondi sono state 886,700 pari all’88,57% del loro numero complessivo.

La localizzazione dell’utente associata alla fonia si è ottenuta nel 93% dei casi.

Importante l’attività di filtro, soprattutto nei confronti delle forze dell’ordine, pari complessivamente al 44,61%, con una considerevole riduzione del carico delle chiamate verso le centrali di secondo livello.

Il numero 112 viene sempre più spesso utilizzato dalla popolazione: in particolare le richieste per l’emergenza sanitaria effettuate attraverso il numero 118 sono passate dal 70 % del febbraio 2017 al 51% di dicembre 2018.

Clicca qui  https://youtu.be/MFnoaOwkPeM per vedere il tutorial dedicato ai bambini per un corretto utilizzo del Numero Unico di Emergenza 112.