L'11 e il 12 luglio si terrà a Genova il convegno "Healthy and Active Ageing", un evento di rilevanza internazionale che apre la strada alla riunione del G7 Salute che si terrà a ottobre ad Ancona. Il tavolo tecnico sarà aperto dal ministro della Salute, Orazio Schillaci, e vedrà la partecipazione di importanti esponenti della ricerca e della sanità pubblica e privata, sia nazionale che locale. Tra i relatori di spicco anche Antonio Uccelli, professore di neurologia Università di Genova e direttore scientifico dell'IRCCS Ospedale Policlinico San Martino
L'incontro si concentrerà sull'invecchiamento attivo, un concetto introdotto dall'Organizzazione mondiale della sanità (OMS), che pone l'accento sull'importanza di programmi e politiche volte a garantire il benessere fisico, mentale e sociale di una popolazione sempre più anziana. Tema di particolare rilevanza in Liguria, dove l'età media della popolazione è di 50 anni, ben 3 anni e mezzo in più rispetto alla media nazionale. Tra i relatori ci sarà anche Antonio Uccelli, che sottolinea l'importanza di affrontare le sfide associate all'invecchiamento: "La vita media si allunga e questo è senz'altro un bene. Ma la vecchiaia si accompagna anche alla comparsa e allo sviluppo di disabilità, collegate soprattutto a malattie neurodegenerative. Da una parte stiamo sviluppando nuove tecnologie e metodi di cura che ci permettono di arrivare precocemente alla diagnosi. Dall'altra stiamo mettendo a punto un 'digital brain', un gemello digitale del cervello umano, per studiarne le reazioni e testare farmaci e terapie”.
Il convegno rappresenta un'importante occasione per discutere e condividere le migliori pratiche e innovazioni nel campo della prevenzione e del trattamento delle malattie legate all'invecchiamento. I risultati e le conclusioni del tavolo tecnico saranno cruciali per definire le politiche future e garantire un invecchiamento salutare e attivo per tutta la popolazione.